Occhi della Dea nel Bosco del Montecchio – Bagnaia (VT)
I grandi occhi con cui la Dea è ritratta suggeriscono con forza per lei l’epiteto di “Onnivedente”
Il simbolismo che ruota intorno agli occhi esprime un attributo ancora più fondamentale, cioè che agli occhi – al pari dei seni o della bocca della Dea- sono una Sorgente Divina.
Il concetto di occhi come sorgente dev’essere esistito nel Paleolitico Superiore, approssimativamente fra i 40 000 anni fa e i 10 000 anni fa.
Masso della fertilità
Vulva e nascita
Le rappresentazioni più antiche della divinità femminile furono le vulve incise sulla roccia come pars pro toto (parte per il tutto) durante il periodo Aurignaziano qualcosa come 32000 anni fa.