L’associazione centrale A.C.D.C. ha informato tramite pec l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e gli uffici competenti sui progetti geotermici e sulla violazione del D.LGS 3 aprile n° 152 / 2006 Art. 19 Comma 3 che riporta: “Contestualmente, l’autorità competente” (che sarebbe la Regione Lazio) “comunica per via telematica a tutte le Amministrazioni e a tutti gli enti territoriali potenzialmente interessati l’avvenuta pubblicazione della documentazione nel proprio sito internet” nelle loro pubblicazioni; e sulle zone di terra dei Comuni tra le province di Roma e di Viterbo, il Comune di Roma e Città Metropolitana di Roma, per un totale di 25000 ettari.
L’Associazione ha chiesto l’intervento dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo per annullare i progetti e rifarli presentare a tutti gli enti pubblici considerando anche l’inserimento della Università degli Studi della Tuscia e delle università agrarie in modo da dare la possibilità di fare le opportune osservazioni ed ha inoltre offerto la propria disponibilità a collaborare con gli studenti nella formazione e nell’informazione per la tutela ambientale e delle falde acquifere.
Carlo Leoni
Presidente A. C. D. C.